Innovazione, marketing, rilancio turistico e trasparenza, tra i principi cardini del nuovo corso del Consorzio del Sotto il Salone
Riconfermato il direttivo uscente alla guida del Consorzio del Sotto il Salone, capeggiato da Paolo Martin, che ha ottenuto per il terzo mandato consecutivo la carica da presidente. Una riconferma estesa anche a tutti gli altri cinque esponenti del direttivo uscente, che rimarrà in carica per altri tre anni – composto da Fulvia Furlanis, Marco Frizzarin, Anna Paola Bonaguro e Rosy De Alburquerque – forte delle attività svolte dal 2018 ad oggi.
Azione svolte dal 2018 ad oggi
Da allora sono state molte le azioni messe in campo da questa squadra, a cominciare da un’azione di rebranding del marchio stesso del Sotto il Salone, che ricordiamo essere tra i più antichi mercati coperti d’Europa, in concomitanza degli 800 anni, che ha avuto seguito con la creazione di un nuovo logo, di nuovo sito internet, l’attivazione dei canali social in continua crescita (tra cui il nuovo profilo Instagram) e l’intensa produzione di servizi fotografici e video promozionali, alcuni con il coinvogimento di chef stellati e pluripremiati del territorio.
Un importante traguardo celebrato anche con il primo food festival nel cuore del gusto di Padova, Il Salone dei Sapori, che nella sua prima edizione nel 2019, ha sancito ogni record di affluenza e di fatturato, portando l’antico mercato sotto i riflettori dei media nazionali, anche nell’edizione 2020, svoltasi online, dove è nata, assieme al Mercato Storico Albinelli di Modena, una progettualità volta a creare una rete nazionale dei mercati storici italiani.
Tutte attività curate dall’agenzia Superfly Lab, che assieme ad altri partner e realtà del territorio hanno contribuito a valorizzare questo patrimonio unico al mondo, dalle partnership con il Teatro Stabile del Veneto (in merito ai servizi catering durante le aperture stagionali, le principali rappresentazione e gli appuntamenti pomeridiani dedicati alle famiglie), Padova Convention Bureau e alla continua e proficua collaborazione con l’amministrazione comunale, che durante questa giunta ha potuto potenziare l’illuminazione del mercato coperto, aperto i cancelli, esteso l’apertura delle attività sino alle ore serali, reso possibile la ristorazione davanti alle botteghe, oltre ad aver realizzato tutta una serie di eventi, tra cui il Salone dei Sapori, appuntamento divenuto tra i più importanti e seguiti in città. Una squadra di energie positive che continuano a lavorare per rendere il Sotto il Salone un riferimento fondamentale a livello nazionale.
Progetto turismo
Il Consorzio del Sotto il Salone ha inoltre creato un progetto turistico che è stato presentato ad enti e fiere di settore internazionali – da Rimini, a Berlino, passando per Mosca e Londra – immettendo l’antico mercato nei canali delle vendite del mondo turistico.
Malgrado le conseguenze della pandemia, sono molte le agenzie internazionali che vorrebbero seguirne la commercializzazione non appena si riapriranno le frontiere. Una progettualità, che oltre ad essere sostenuta dalla Regione Veneto, attraverso bandi tematici che metteranno a disposizione milioni di euro, è stata piacevolmente recepita dallo stesso governatore Luca Zaia.
Con la ripartenza turistica, Sotto il Salone si candida tra le principali destinazioni turistiche della città. Una delle novità più innovative sarà infatti l’attivazione di una nuova App che permetterà al Sotto il Salone stesso di vendere direttamente i tour enogastronomici e i vari prodotti di destinazione direttamente ai turisti. Un progetto sostenuto dalla Regione Veneto e coadiuvato dal Consorzio di Promozione Turistica di Padova, che inoltre comprende l’opzione alla partecipazione delle prossime fiere turistiche internazionali previste per il 2022 a Stoccarda, Zurigo, Bruxelles, Norimberga, Innsbruck, Monaco e Colmar.
Cosa prevede il futuro
Il direttivo del Consorzio ha potuto rinnovare la collaborazione con l’agenzia Superfly Lab per le attività di comunicazione e di consulenza di marketing, che prevede anche il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Superiore per il Made in Italy, per lo studio e la produzione di contenuti editoriali ed approfondimenti online.
Proseguirà inoltre il progetto di gemellaggio e partnership con il Mercato Storico Albinelli di Modena, nella creazione di un consorzio dei principali food market della penisola, puntando a far ricevere al Sotto il Salone il riconoscimento di “Mercato Storico d’Italia”.
Sotto il Salone potrà inoltre contare del supporto della Banca CCP Patavina, collaborazione già biennale, che continuerà a sostenere l’antico mercato coperto con dei contributi annuali e che si dice felice di partecipare al sostegno dei primi prossimi eventi che si potranno organizzare.
Altra importante novità è la presenza di Radio Bellla e Monella e Radio Piter Pan, nella veste di media partner ufficiali, proprio all’interno del Sotto il Salone, tra le storiche botteghe, con una postazione permanente dove – per i prossimi sei mesi – si trasmetteranno programmi in diretta, interviste ed approfondimenti volti a promuovere e valorizzare l’antico mercato, anche grazie all’intervento di ospiti del mondo dell’enogastronomia, della ristorazione, della scienza, della cultura e della filiera alimentare.
Trasparenza e progettualità
Il nuovo corso del Sotto il Salone passa anche attraverso un nuovo approccio votato alla trasparenza e alla comunicazione di ogni idea, proposta o progetto messi sul tavolo dal Consorzio all’assemblea delle botteghe consorziate.
Attraverso degli appuntamenti trimestrali vi sarà la condivisione delle future progettualità durante le quali, con la collaborazione di Superfly Lab, il Consorzio potrà presentare agli associati nuove proposte di comunicazione, merchandising, opportunità di partnership commerciali e di networking con le più importanti realtà del territorio, in grado di valorizzare l’antico mercato coperto e di fornire servizi aggiunti e migliorativi per i clienti.
I contenuti delle proposte di ogni incontro verranno resi pubblici, dando l’opportunità a tutti i consorziati di comunicare all’esterno lo spirito proattivo e collaborativo e di essere coinvolti nella decisione di accogliere o meno le nuove idee che verranno di volta in volta presentate ed argomentate, o di proporre progettualità alternative.
Un modo per rendere la realtà del Sotto il Salone ancora più aperta e trasparente agli occhi, non solo degli operatori, ma anche dell’opinione pubblica, che ha sempre più a cuore uno dei principali simboli della città.